Lo spazio bianco è il titolo di un film visto
un luogo sospeso
oscilla tra la vita e la morte.
Lo spazio bianco è il refrain di un’attesa
bella come una promesse
cupa come un dolore indefinibile.
Lo spazio bianco è lenzuolo indifferente
avvolge i sussulti degli amanti
le delicate carni di un infante in fiore.
Lo spazio bianco è la vita che si accomiata
in un sospiro lieve
belva che divora brandelli di materia.
Lo spazio bianco è il luogo in cui i discorsi
restano senza argini
silenzi ingombranti come vuoti di senso.
Lo spazio bianco è il regno delle intenzioni
azioni rimesse
nell’imperscrutabile reagire.
Lo spazio bianco è capacità di inizio
in-essere imprevedibile
L’intermezzo di un’esistenza.
Lo spazio bianco è la libertà dell’uomo
il suo più grande viaggio
quel salto temporale tra essere e infinito.